Tanto per dare una idea di cosa si parla, le “birre bianche” (o biere blanche, o witbier ) sono birre di origine “rurale” e hanno una importante componente di frumento. Sono caratterizzate da un colore molto chiaro, quasi bianco appunto, e sono molto leggere e dissetanti. Di solito leggermente citriche e speziate. Tradizionalmente queste birre vengono aromatizzate con coriandolo e buccia d’arancia curaçao.
La Hoegaarden è la birra bianca per eccellenza: dal colore giallo paglierino, torbido e velato, presenta una schiuma persistente, fine e profumata di scorze d'arancio. Durante la brassatura, a differenza delle weiss tedeshe, oltre al malto e al frumento, vengono aggiunti coriandolo, curacao e scorze di arancia che le conferiscono un aroma inconfondibile. Al naso risaltano note floreali e fruttate, in special modo agrumi, mentre al palato corrisponde il gusto acidulo tipico del frumento, stemperato però da sentori dolci di miele e di lievito. Il retrogusto è più aspro, ma piacevolmente equilibrato e persistente. E' una gran birra, dissetante come poche altre, adatta principalmente ai mesi estivi ma bevibile in ogni momento dell'anno. Il birrificio venne fondato da Pierre Celis nella città di Hoegaarden, nelle Fiandre, nel 1966. Dopo un incendio nel 1988, la birreria venne comprata dalla InBev, che aveva sede nella vicina Lovanio. Pierre Celis si spostò quindi negli Stati Uniti, dove fondò la Birreria Celis ad Austin, in Texas.

Nessun commento:
Posta un commento