Nel settembre 1967 il numero 30 di Linus uscì con un articolo iniziale di Ranieri Carano. Il titolo era "L'escalation di Jules Feiffer". Il disegnatore (e scrittore) era nato il 26 gennaio 1929 (da famiglia ebrea non ricca) e non ebbe successo subito, perché gli editori lo lodavano, ma lo giudicavano invendibile. Il successo giunse nel 1958, con la raccolta "Sick, Sick, Sick", e fu molto rapido, in Italia l'editore Bompiani pubblicò già nel 1962 e nel 1963 due raccolte, con i titoli "Il complesso facile" e "Passionella". I suoi disegni son conosciuti soprattutto per il tono satirico e polemico, ma allora, nelle sue storie, c'era un personaggio chiave: Bernard Mergendeiler.
I suoi ridicoli sogni di conseguimento di potere li abbiamo fatti tutti, dall'adolescenza in poi, fanno parte della nostra natura, non sono un piccolo vizio di ingenuità. Difatti nell'articolo di Ranieri Carano sono riportate alcune frasi di Jules Feiffer, tratte da una conferenza che tenne in una università. Il titolo, molto suggestivo, è "Il sovversivo di corte". Eccone un brano:
"Il lavoro dello scrittore satirico consiste nell'attaccare per liberare gli altri dall'urgenza di attaccare; consiste nel mettere in ridicolo per evitare che una qualsiasi seria situazione possa avere una soluzione seria...
In questo senso io e voi siamo tutti estremisti di centro, facciamo parte della squadra, Come uno che per tutta la vita ha desiderato di appartenere a qualche squadra, non me ne lamento affatto. Il giullare di corte è stato sostituito dal sovversivo di corte e non c'è atteggiamento, che chiunque possa assumere ovunque, il quale non finisca per agire, in ultima analisi, a favore del sistema. La satira non è più un commento al nostro modo di vivere. La satira è il nostro modo di vivere".
In questo senso io e voi siamo tutti estremisti di centro, facciamo parte della squadra, Come uno che per tutta la vita ha desiderato di appartenere a qualche squadra, non me ne lamento affatto. Il giullare di corte è stato sostituito dal sovversivo di corte e non c'è atteggiamento, che chiunque possa assumere ovunque, il quale non finisca per agire, in ultima analisi, a favore del sistema. La satira non è più un commento al nostro modo di vivere. La satira è il nostro modo di vivere".
Oltre a libri di satira e vignette, Feiffer ha lavorato anche per cinema e teatro, vincendo nel 1961 l'Oscar per il cortometraggio animato Munro, storia di un bambino di 4 anni arruolato per sbaglio nell'esercito. Nel 1972 scrive la sceneggiatura del film Conoscenza Carnale, interpretato da Jack Nicholson.
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